mercoledì 5 ottobre 2011

News: la rivincita della Stevia

Antefatto: la Stevia Rebaudenga e' una erbacea della famiglia dei crisantemi, originaria della zona montuosa fra Paraguay e Brasile.
E' ormai piuttosto conosciuta per la sua notevole capacità dolcificante: al naturale (foglie) è almeno 10 volte più dolce del normale zucchero da tavola, l'estratto in polvere dolcifica anche 400 volte di piu' senza averne le controindicazioni come calorie, diabete e carie.


Io ne avevo una deliziosa piantina sul balcone di casa, regalatami in Sicilia, che aveva resistito testardamente a tutti i miei disastri irrigatori, ma quest'estate alla fine si e' arresa. Le sue foglioline avevano un delizioso sapore dolce leggermente aromatico, tra la menta e liquirizia. 
Fatto sta che la cosa non piaceva troppo alla lobby dei dolcificanti, terrorizzati dalla potenziale concorrente naturale, che l'avevano fatta dichiarare non commestibile dalla FDA o simili. Insomma, la stevia si poteva commercializzare solo come pianta ornamentale, se ti andava bene.

Ora pero' la Merisant, multinazionale produttrice di dolcificanti, ha capito che conveniva andare d'accordo e ha trovato il modo di collaborare con il Global Stevia Institute (GSI) lanciando il nuovo dolcificante Canderel Green  in Europa, dopo che l'International Stevia Council aveva dimostrato l'innocuita' della pianta, con il conseguente via libera dello Standing Committee on Food Chain and Animal Health. In Italia il Canderel Green viene commercializzato da Misura, che dedica alla piantina tutta una sezione del sito con notizie e informazioni molto green e natural (how sweet). 

Il sito racconta tutto il processo di estrazione della RebA, componente dolcificante della pianta, e un comunicato spiega che i piu' puri estratti di Stevia (97%) sono uniti ad altri ingredienti naturali per dare una consistenza simile a quella dello zucchero, e "un'esperienza e un sapore di profilo superiore". Insomma gusto, naturalita' e zero calorie.

Non e' chiarissimo pero' come si chiami il dolcificante Misura contenente la Stevia, mentre in Francia e' il PureVia gia' presente da un po'.  

Insomma, non so se sia una buona o una cattiva notizia: avevo provato a fare dolci e bevande usando le foglie fresche o essiccate di Stevia come dolcificante ma non avevo avuto ottimi risultati, se questo pero' vuol dire che diventera' un ennesimo marchio registrato dall'industria...non e' un grande passo avanti.
Almeno spero che non essendo piu' fuori legge potro ricomprare la mia piantina, chiaramente ornamentale, per sopperire ai momenti di "bisogno di dolcezza" senza rischi per la bilancia.

Se siete interessati:

About Merisant

Merisant was formed in 2000 to manufacture and market the world's most popular tabletop sweeteners, Equal and Canderel, and over a dozen other available formats. Today, the Group owns 19 brands in over 90 countries. With over 500 employees positioned globally - diverse, inspired and dedicated to continuing to expand the incredible successes of these well-established and premium brands. From the start, Merisant has aimed to raise the bar through continued global expansion, by broadening its audience through new products, and improving productivity through technological advances. The Group strives to develop products which answer consumers' specific needs to help improve their lifestyle on a daily basis.

About the Global Stevia Institute (GSI)

The GSIis an educational resource for the industry and public focused on educating health professionals, food and beverage manufacturers, public affairs leaders, and consumers about the benefits of incorporating a plant-based sweetener stevia into the diet. Its mission is to provide accurate and consistent, science-based information about stevia as more and more people are looking for natural options to control sugar and calorie levels without sacrificing taste. The GSI is governed by an international advisory board of leading health professionals including MDs, PhDs, university professors, nutritionists, and award-winning authors specializing in obesity, nutrition, endocrinology, biochemistry and food regulations.

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