mercoledì 8 giugno 2011

Una festa, a Vico


Lunedi' mattina, con due amiche, mi sono messa in macchina e sono partita da Roma
Destinazione: Vico Equense.
Eravamo dirette li' per partecipare ad una festa organizzata da un amico
La festeggiata? La cucina italiana.

Sto parlando, naturalmente, della famosa Festa a Vico di Gennaro Esposito, che e' ormai diventata un appuntamento immancabile della gastronomia italiana.
Ormai sulla festa si e' detto gia' molto. Non e' un congresso, non e' un cooking show, non e' una degustazione. E' una vera e propria festa dove si mangia, si beve, si chiacchiera, ci si diverte... e si balla anche! Purtroppo ho perso la serata inaugurale di domenica e pure quella conclusiva di martedi', con tutti i piu' grandi cuochi italiani, ma mi sono goduta un bel lunedi' sera al Bikini con gli chef emergenti il cui ricavato e' andato a Marevivo.www.marevivo.it/
E soprattutto la giornata di sole in Penisola Sorrentina.

Arriviamo alle 15, affamate di cibo e di sole. Chiediamo consiglio lungo la strada per un posto in riva al mare dove mangiare qualcosa di semplice. La risposta e': andate a Seiano, al Saracino.
Si, ok, abbiamo presente....

Arriviamo a Seiano e, ringraziando la bella abitudine sudista di pranzare fino a tardi, ci dirigiamo ad un tavolo del ristorante esattamente sopra al mare. Ma prima di sedermi mi rendo conto che in quel giorno la clientela e' un po' speciale e saluto, nell'ordine: il mio "maestro" pasticcere Maurizio Santin, lo chef Accursio Craparo dalla Sicilia, Cristina Bowermann (pure lei appena arrivata da Roma) e Fabio Spada. Piu' in la' scorgo una tavolata con Valeria Piccini a capotavola e, sotto a un ombrellone, Pau, il cantante dei Negrita. Li rivedremo tutti la sera al Bikini, incluso quest'ultimo (per mettere la musica insieme a Roy Paci, non per cucinare!).

Mentre sono al telefono con mio cugino, un ragazzo si avvicina la tavolo....la mia amica lo scambia per il cameriere e gli chiede se e' possibile avere una pizza. Lui non si scompone, anche se la richiesta deve essergli sembrata un po' insolita: in realta' e' Marco Bottega, il giovane chef dell'Aminta di Genzano. Ma per lui, abituato alla Prova del Cuoco, non sarebbe stato poi mica un problema!

Rinunciamo alla pizza e ordiniamo a un vero cameriere: frittura di calamaretti, treccia di fiordilatte, antipasti caldi (frittura mista, polpo affogato, seppie con patate), gamberoni alla brace e spaghetti con le vongole. Con mio disappunto, questi ultimi sono con i pomodorini. Ora, per me gli spaghetti con le vongole sono rigorosamente in bianco. Possibile che proprio Gennaro (insomma, siamo sempre in famiglia) mi deluda? Ma basta un assaggio per cambiare idea: buonissimi!

Fatta pace col mondo, ci stendiamo un po' al sole sulla spiaggia di Seiano ancora tappezzata di striscioni della Festa della sera prima, e poi - dopo aver salutato un Moreno Cedroni pure lui in tenuta da spiaggia - ci dirigiamo a Sorrento. Destinazione: Davide, per un gelato e una sosta alla toilette.... Ne usciamo in tenuta da sera, pronte per il Bikini!

Lascio ad altri la cronaca della serata. Ecco, in ordine sparso, un po' di facce che mi ha fatto piacere vedere (e piatti che mi ha fatto piacere assaggiare):

  • Il fantastico suppli' con rigaglie di pollo di Arcangelo Dandini
  • I ravioli cacio e pepe con gambero al limone di Gigi Nastri (alias Mr. Settembrini)
  • Giuseppe Iannotti, neopapa' di una bimba e quasi pronto ad aprire un'altra sua creatura, il nuovo Kresios a Telese
  • Gli Sposito Bros che martedi sera avrebbero presentato un piatto mooolto interessante: pasta fagioli e cozze (queste ultime, in emulsione). Tocca andare a Brusciano a vedere di che si tratta.
  • La pizza fritta di Enzo Coccia
  • Rosanna Marziale  in un pogo scatenato
  • Marco Stabile e la sua ribollita di mare (alghe al posto del cavolo nero, che d'estate non c'e'!)
  • Peppe Daddio e le sue seppie, asparagi e cocco
  • Daniele Usai con un crudo di scampi affumicato in casa con zuppetta di melone e salatini al sale di Motzia
  • Un po' di colleghi (ed ex colleghi) vari
  • Mauro Uliassi sempre molto figo con la sua sciarpetta al collo (e anche senza)
  • Mi sono persa, invece, tra le altre cose il pane, olio e sale di Marco Bottega ma rimediero' presto con una gita a Genzano (anche perche' ci ha promesso una pizza...)
Insomma,  una gran bella serata. Ce ne andiamo all'una e mezza disidratati (per una volta tanto c'era piu' da mangiare che da bere) ma ancora non abbastanza stanchi e sazi da rinunciare da un saltimbocca all'Oasi, immortalato da un ultimo scatto della fotografa ufficiale della nostra trasferta camoana recitando il mantra della serata: VIVA GENNARO!!

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