Nelle ultime due settimane (in realta' 10 giorni) ho avuto occasione di assaggiare diverse pizze molto diverse tra loro, non paragonabili per categoria (e nemmeno per qualita' in alcuni casi) ma comunque entrambe molto interessanti, piu' la variante romana della pinsa, una sorta di schiacciata molto "mollicata" e dalla forma ellittica, antenata romana della pizza, ottenuta con un impasto e un metodo di lavorazione particolare.
Sono partita proprio dalla pinsa di Condimenti, pizzeria romana a pochi passi da piazza Sempione (sacrilegio, ero a pochi metri da Tonda e ho scelto un'altra pizzeria?! Si, ma ogni tanto bisogna provare cose nuove e poi ho recuperato la domenica seguente!), il giovedi', su suggerimento di un amico che e' cliente abituale. Il locale - in passato conosciuto come I Marchi - e' stato aperto da Fabio Cicchetti, che aveva gia' proposto la pinsa in altri locali come La Pratolina e L’Antica Schiacciata Romana, ed e' seguito dalla figlia e dal nipote. Da credo un paio di anni ha cambiato nome e arredi, e propone soprattutto diverse varianti della pinsa, basate sulla varieta' e qualita' dei condimenti, appunto (sul menu e' specificato che non si utilizzano prodotti congelati) e sull'impasto: due ventilazioni, maturazione di minimo 48 ore, utilizzo di farine selezionate di frumento e in piccola percentuale di riso e soia non OGM, un filo di olio extravergine di oliva (e poco sale), come vuole la tradizione di questa antica "focaccia", per un risultato leggero e digeribile.
Mi aspettavo una base sottile e croccante, e invece la pinsa e' tutto il contrario: impasto alto e "panoso" ma effettivamente molto leggero, perfetto per accogliere i condimenti generosi e in alcuni casi piuttosto impegnativi (noi abbiamo assaggiato una Margherita e una Valdostana con patate, porcini, provola affumicata e speck). Forse pero' da questi mi aspettavo di piu', e in effetti il mio amico mi ha confermato che le pinse le altre volte erano piu' saporite, quindi sarebbe da riprovare. Inoltre, essendo in serata analcolica, ci ho trovato la mia amata gazzosa Lurisia e se permettete per me questo vale bonus!
Pizzeria Condimenti via Val Trompia 8/10 Roma - tel. 06.81.74.418 - aperto tutti i giorni dalle 19 alle 24
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La domenica seguente, invece, e' stata l'occasione per fare una gita (abbastanza) fuori porta, alla pizzeria Elite Rossi ad Alvignano, in provincia di Caserta. Curioso, perche' fino a qualche mese fa non avevo mai sentito parlare di questo paesino - tra l'altro a due passi da Caiazzo, e dalla grandiosa pizza di Franco Pepe - e adesso invece so che ci sono un'ottima pizzeria, uno dei piu' interessanti birrifici artigianali della Campania (Karma) e un eccellente caseificio, Il Casolare. Non male, per un paese di 5.000 anime!
Il locale della famiglia Rossi esiste dal 1927 come bar, ma e' da circa 12 anni che i fratelli Pasqualino e Gianluca hanno deciso di avviare anche la pizzeria, con una virata decisa sulla qualita' negli ultimi anni. Avevo incontrato Pasqualino - il pizzaiolo di famiglia - in altre occasioni conviviali/culturali intorno alla pizza, ma non ero ancora riuscita ad assaggiare la sua perche' la pizzeria normalmente e' aperta solo la sera. Domenica scorsa pero' i Rossi hanno deciso di aprire la loro sala per una "pizzata" tra amici e quindi ho percorso volentieri qualche chilometro per andarli a trovare.
Il locale e' ampio (c'e' anche uno spazio esterno), moderno, con la sala della pizzeria dietro a quella del bar. Il menu e' lunghissimo e comprende anche qualche piatto di cucina popolare tradizionale oltre alle pizze (tantissime, da quelle classiche alle varianti gourmet con i prodotti d'eccellenza della zona, fino a quelle un po' trash ma che la gente chiede, come quella con patate fritte e wurstel, misteri dello stomaco umano!). L'attenzione alla qualita' pero' e' evidente, a partire dalla selezione di oli extravergine usati per le diverse pizze e dalle materie prime utilizzate per molti dei condimenti, dai pomodorini del piennolo Casa Barone al Conciato Romano. Ma quello che mi ha davvero stupita e' l'impasto, estremamente soffice e leggero, ma allo stesso tempo gustoso e profumato (nonostante Pasqualino usi una farina super raffinata, merito quindi di un'attenta lavorazione e maturazione, oltre che della cottura al forno a legna, di recente modificato con la consulenza di Stefano Ferrara).
Essendo un'occasione conviviale ma anche per far conoscere la sua pizza a diversi amici, colleghi e giornalisti, Pasqualino ci ha "stesi" (io mi sono salvata dividendo gli spicchi di mia spettanza, e saltando purtroppo l'ultima pizza e i dolci per rientrare a Roma evitando il traffico dell'ultima domenica di vacanza) con una sequenza di assaggi: prima i fritti, (pasta cresciuta, montanara e involtino di melanzana, opera della mamma Rita come anche gli spumoni, ormai quasi introvabili, che per i suddetti motivi no ho assaggiato) accompagnati dalla WitBier di Karma (birra dell'omonimo stile con farro e avena e leggera speziatura con . bacche di cardamomo e fiori di camomilla), poi le pizze con la Roxy (birra leggera, ad alta fermentazione, con pepe rosa).
Si comincia con la Marinara (foto in apertura), davvero eccezionale, che nonostante l'abbondante e saporito condimento (e grazie a una cottura perfetta) fa risaltare al meglio il valore dell'impasto: davvero una delle migliori mai mangiate!! Proseguiamo con una buona Margherita e poi con l'interessante pizza con scarola, alici di Cetara, olive e pomodorini.
Pizzeria Elite Corso Umberto I 161, Alvignano - tel. 0823 869092
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Un gran peccato, ma diciamo che cio' mi ha permesso, la sera stessa, di affrontare una cena con amici da Tonda. Ormai vedo piu' spesso Stefano e Antonio (i benemeriti creatori di Sforno, 00100 e Tonda) che non i miei genitori, ho ripetutamente assaggiato trapizzini, pizze e suppli' e in questa occasione mi ero ripromessa di non mangiare, magari giusto una bruschetta con olio limone pepe e Parmigiano per far compagnia agli altri...
Ma naturalmente non sono riuscita a resistere all'unica novita' ancora non assaggiata che mi urlava dalla lavagnetta "scegli me! scegli me!" ...
Ma naturalmente non sono riuscita a resistere all'unica novita' ancora non assaggiata che mi urlava dalla lavagnetta "scegli me! scegli me!" ...
E dunque, pizza malgascia sia: mozzarella, baccala', vaniglia del Madagascar e listarelle di peperoncini, anch'essi riportati da Stefano dal suo viaggio in Madagascar. Azzeccato e sorprendente l'abbinamento tra baccala' e vaniglia, che complice il calore della pizza sprigionava un profumo incredibile, troppo hot per me i peperoncini che ho dovuto scartare (ma se fosse stato l'habanero chocolate, magari....). Insomma, mi tocca sperare che la prossima volta Stefano vada in vacanza nel deserto del Sahara, se voglio riuscire a non mangiare una sua pizza.
Pizzeria Tonda, via Valle Corteno, 31/33, Montesacro Roma - tel. 06.8180960
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Infine, stamattina... una giornata speciale, qualcosa da festeggiare ma non stando tre ore seduti a tavola dentro qualche ristorante. La voglia di godersi l'ultimo sole della stagione, l'aria frizzante del mare, la sensazione di liberta' del sabato mattina senza fretta... e la curiosita' di assaggiare una pizza al taglio particolare di cui ci avevano parlato.
Una breve passeggiata e arriviamo a Fiumicino, lungo il canale. Qualche tavolino sull'ampio marciapiedi, un'insegna che proprio non attira (GePaGi., probabilmente le iniziali dei soci), un profumino di frittura di mare davvero invitante... questa piccola rosticceria sembra essere altrettanto famosa per il cartoccio di mare che per la pizza, ma noi siamo venuti per quest'ultima, e soprattutto per le sue versioni marinare.
Scegliamo quella con i polpetti al sugo (buoni ma un po' troppo salati) e quella al baccala' in umido con le olive, piu' riuscita sia nell'impasto che nel condimento. Insomma buona ma non da strapparsi i capelli, la prossima volta provero' il cartoccio!
Pizzeria GePaGi, via Torre Clementina, 106, Fiumicino (RM) - Tel. 349 2879644 - 340 2860916
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ma in questo caso l'indirizzo non ve lo do!
ciao ti ho trovato per caso e il tuo blog mi ha subito colpito, ho già scoperto qualche ricettina che proverò sicuramente:-) così da oggi hai una fans in più se ti va vienimi a trovare ciao rosa.kreattiva
RispondiEliminahttp://kreattiva.blogspot.it
Ciao, complimenti per il blog, davvero interessante!!!! Giusto per precisare, la pizzeria CONDIMENTI non esiste più, ha cambiato gestione adesso si chiama PINSA DEL GRILLO, e ti assicuro che la pinsa è ancora più buona di prima, inoltre ci sono molte più varianti sui gusti, per non parlare degli antipasti e dei dolci fatti in casa... insomma sono in grado di soddisfare qualunque palato. Ti consiglio di andarlo a provare nuovamente!!!
RispondiEliminaCiao !!!
Serena