giovedì 20 giugno 2013

Le sette vite di Gino Sorbillo

 
foto prese dalla pagina Facebook di Gino Sorbillo
Parliamo di pizza, e non sapete quanto ne vorrei mangiare una adesso, alle 11.16 di una bella mattinata estiva di lavoro casalingo a Roma. Periodo decisamente prolifico per il pizzaiolo napoletano più mediatico che ci sia. Da poco diventato padre per la terza volta, Gino Sorbillo di novità e “creature” ne ha sempre tante da presentare. Tra le ultime mosse più azzeccate, quella di riproporre la pizza a otto, antica consuetudine napoletana per cui si poteva mangiare una pizza a credito pagandola otto giorni dopo, vestigia di una solidarietà popolare che con tempi difficili in cui viviamo si dimostra sempre più attuale. Qui lo vedete in versione strillone per le strade del centro storico di Napoli!


Poi la Casa della Pizza, una sorta di laboratorio/show-room/museo sentimentale della pizza, ospitato nella vecchia casa di famiglia dal cui balcone la mitica zia Esterina, progenitrice della dinastia di pizzaioli, teneva d’occhio la pizzeria e i “suoi” quartieri. Oggi Gino vi accoglie ospiti e colleghi, la usa come pensatoio e appunto laboratorio per nuove sperimentazioni – anche grazie al forno tradizionale che funziona anche a gas, messo a punto da Stefano Ferrara – nonché come sede di raccolta ed esposizione dei cimeli di famiglia, tutti riguardanti la pizza naturalmente. 



Ma la novità più grande è di questi giorni: l’apertura di Lievito Madre, nuovo locale che finalmente porta la pizza di qualità sul lungomare napoletano, nel suo angolo più bello che si affaccia su piazza Vittoria. E per la consegna a domicilio – rivolta soprattutto ai grandi alberghi della zona – c'è anche la speciale pizzabici realizzata da una storica ditta napoletana.  


Gira tutta intorno al numero sette – a cominciare dalla data d’inaugurazione, il 7 giugno - la formula: sette pizze (fatte con il criscito, la pasta di riporto della lavorazione precedente) che si ispirano alla tradizione ma la interpretano al meglio con materie prime selezionate, dalla mozzarella di bufala all'olio extravergine. Questa la scelta: Antica Margherita (un grande classico con fiordilatte di Agerola, pomodori di Napoli Slow Food, basilico fresco e extravergine Mastroianni), Salame Irpino, Ciccioli e Ricotta, Corbarino, Cetara, Torzelle e Conciato Romano e Pomodorino Fresco Dop.



A fare compagnia alla pizze, sette birre artigianali, sette antipasti, sette vini campani bianchi e sette rossi. E poi i dolci monoporzione di Pietro Macellaro, giovane agripasticcere cilentano.

Della serie, less is more.

Lievito Madre al Mare
Via Partenope 1, Napoli
Tel. 081/19331280

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