Qualche anno fa ho scoperto (piu' o meno, diciamo empiricamente o comunque con metodi da molti non considerati scientifici, ma con risultati immediati e incontrovertibili) di essere sensibile al glutine. Da quel momento e' cominciata la mia vita gluten free, prima full time - non ho toccato glutine, incluso pizza e birra non so se mi spiego, per almeno 6 mesi - ora part time con molte concessioni e pochi effetti collaterali.
Fatto sta, che meno glutine mangio meglio sto quindi non vedo motivi per cambiare la cosa.
Eppure, in Italia e' dura la vita per il celiaco o anche solo per l'intollerante/sensibile.
Il nemico e' ovunque: pasta, pizza, panini, brioche, biscotti e poi il pane, con quel suo malefico e irresistibile profumo. La colazione, poi, e' il momento piu' triste della giornata. Ma come sempre non tutti i mali vengono per nuocere. Soprattutto grazie all'incontro con Alfonso Del Forno, creatore di Nonsologlutine - prima un blog, poi anche un'associazione e una lunga serie di attivita' interessanti, ho capito che un'alimentazione senza glutine - possibilmente naturalmente senza glutine, vale a dire evitando per quanto possibile surrogati e scegliendo cibi che non ne contengono in natura - possa rivelarsi sana e gustosa, spingendo a fare piu' attenzione a quello che si mangia.
Ma torniamo alle mille idee di Alfonso e alle tante cose a cui ha dato vita.Fatto sta, che meno glutine mangio meglio sto quindi non vedo motivi per cambiare la cosa.
Eppure, in Italia e' dura la vita per il celiaco o anche solo per l'intollerante/sensibile.
Il nemico e' ovunque: pasta, pizza, panini, brioche, biscotti e poi il pane, con quel suo malefico e irresistibile profumo. La colazione, poi, e' il momento piu' triste della giornata. Ma come sempre non tutti i mali vengono per nuocere. Soprattutto grazie all'incontro con Alfonso Del Forno, creatore di Nonsologlutine - prima un blog, poi anche un'associazione e una lunga serie di attivita' interessanti, ho capito che un'alimentazione senza glutine - possibilmente naturalmente senza glutine, vale a dire evitando per quanto possibile surrogati e scegliendo cibi che non ne contengono in natura - possa rivelarsi sana e gustosa, spingendo a fare piu' attenzione a quello che si mangia.
Tra queste, due contest che sono attivi proprio in questi giorni.
Il primo, ormai gia' rodato, e' il contest fotografico Coeliac Does It Better, che quest'anno ha anche il patrocinio di Expo Milano 2015. Fino al 30 settembre e' possibile postare fino a 5 foto che interpretin il tema del concorso, vale a dire che il celiaco lo fa meglio: "per l’attenzione necessaria che deve dedicare alla propria alimentazione, il celiaco seleziona il meglio per se, soprattutto se mangia naturalmente senza glutine". Qui trovate tutte le info e il regolamento, la partecipazione e' gratuita! Quest'anno ho aderito anche io con la foto di apertura. Niente di che, ne' la foto ne' i pomodori al riso che ho propinato ai miei amici a Ferragosto e che purtroppo non sono venuti proprio benissimo (leggi: da cestinare) anche per problem di forno. Pero' mi sembrava una bella idea per proporre un piatto buonissimo - almeno di solito - che e' un classico della cucina estiva romana ed e' appunto naturalmente senza glutine!
E veniamo al secondo contest, che vede la luce quest'anno: si chiama appunto #Naturalmente ed e' invece un premio gastronomico dedicato alle ricette gluten free e alla cucina naturalmente senza glutine. Il concorso, organizzato in collaborazione con Gluten Free Expo e Slow Food Emilia Romagna e con il supporto dei media partner Scatti di Gusto e Dissapore media, chiama tutti gli appassionati di cucina, foodblogger e cuochi dilettanti - la partecipazione non e' consentita a cuochi professionisti -a cimentarsi con una ricetta che sia appunto naturalmente senza glutine.
Pensate che sia difficile? Vi sentite persi a dover creare qualcosa di buono senza usare pasta, farina o pane? Rimarrete sorpresi nello scoprire quante cose buone si possono cucinare senza usare glutine!
Coraggio, anche in questo caso la partecipazione e' gratuita. C'e' tempo fino al 31 ottobre per presentare le ricette.
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