A volte le cose avvengono per pura coincidenza, altre per gola, qualche volta per entrambe.
Un'intricata serie di avvenimenti legati decisamente alla mia golosita' e al fatto che circa 12 anni fa abbia scelto di lavorare con il cibo, unita a qualche coincidenza davvero imprevedibile, mi ha portato a fare un piccolo tour gourmet in Campania la settimana scorsa. Giuro che non volevo, e avrei preferito stare a digiuno a Roma a morire
ANTEFATTO 1: qualche mese fa, durante Le Strade della Mozzarella anzi piu' precisamente in occasione della geniale Parmigiana Night, avevo assaggiato la parmigiana di Cristoforo Trapani, giovane chef di Piazzetta Milu' conosciuto quella sera stessa, e mi era piaciuta molto.
ANTEFATTO 2: a meta' luglio Cristoforo mi scrive per invitarmi a una bella cena a 4 mani con Denny Imbroisi a Castellammare di Stabia, dove ha sede Piazzetta Milu'. Bello, penso io, ma come faccio ad andare fin li' solo per una cena? Poi ho provato a incastrare un po' di cose, sono riuscita a convincere - piuttosto facilmente a dire il vero - chi andava convinto e ho accettato volentieri l'invito.
ANTEFATTO 3: vabbe', ma che senso ha andare a Napoli (dove mi sarei fermata a dormire, visto che e' la mia citta' natale) solo per una sera. Incastro un altro po' di cose, tra cui un appuntamento da un avvocato e un altro con una cara amica che mi sta aiutando a fare una cosa, ed ecco che le notti fuori diventano due. E che vuoi fare la sera a Napoli, quando il giorno dopo hai una bella cena in programma? Ovvio, vai a mangiare una pizza.
Volevo cogliere l'occasione per andare a trovare il bravissimo Michele Leo a Palazzo Petrucci ma proprio in quei giorni sarebbe stato fuori per una piccola vacanza, quindi "ripieghiamo" (si fa per dire) su 50 Kalo'.
AVVENIMENTI:La pizza
Dopo una serie di giri per la citta' (di Napoli, of course) e dopo una tristissima scena sul lungomare che qualcuno di voi potra' forse ricordare, arriviamo alla pizzeria di Ciro Salvo. Nel frattempo, la mia amica mi comunica che non ce la fa a raggungerci come previsto e io mi ricordo all'improvviso che mio cugino (quello che gli piace mangiare bene e mi accompagna sempre in un sacco di posti, per fortuna mia e sua) e' da poco rimpatriato dagli USA.
Lo chiamo, e' a Napoli, e' libero e ovviamente ci raggiunge :)
Dopo frittatina e crocche' di rito (buonissimi entrambi) io mangio finalmente la 50 Kalo', anche nota come marinara con scarole (pomodorini del Piennolo del Vesuvio DOP, scarole cotte al vapore, aglio dell'Ufita, olive nere taggiasche, capperi di Salina "Presidio Slow Food"). Accanto a me si assaggia quella con datterini di Montoro e melanzane e quella con capocollo e carciofini (entrambe buonissime) mentre beviamo un ottimo Fric (Aglianico spumantizzato di Casebianche). A fine cena, visto che abbiamo mangiato poco e in effetti siamo tutti un po' sciupati Ciro ci fa assaggiare anche il buonissimo gelato di Mennella, in tre gusti: latte di mandorle (fantastico), stracciatella e bacio con Nutella.
Ecco, la prima sera e' passata leggera leggera...
L'aperitivo
E qui sta la coincidenza piu' bella. Due giorni prima, quando ero ancora a Roma, ricevo un sms dalla mia amica C.. Pasticcera giramondo, sono anni che la "inseguo" per passare qualche giorno insieme a lei almeno un paio di volte l'anno: con e grazie a lei sono stata nelle sperdutissime Ardenne e al primo congresso del Flemish Primitives, ma anche a Parigi, a Nizza, a Lucca etc etc...
C. e' attualmente imbarcata su uno yatch di megalusso come - appunto - pasticcera di bordo. Tendenzialmente Tendenzialmente ancorano in grandi porti superlussuosi ma ogni tanto, quando non hanno clienti a bordo, fanno qualche "tappa tecnica" in porti piu' sfigati. Cosi' chiacchierando un po' su whatsapp esce fuori che esattamente la sera della cena saranno alla Marina di Castellammare! Purtroppo i posti per la cena sono gia' esauriti ma sicuramente non possiamo farci sfuggire almeno l'occasione di un aperitivo insieme. Cosi', dopo il tentativo di fare i turisti a Napoli naufragato causa pioggia e un veloce ma gradevole pranzo da Cap'Alice, ci dirigiamo verso la Penisola Sorrentina. Incredibilmente non troviamo traffico ne' in tangenziale ne' lungo la strada e visto che C. - che nel frattempo si e' spaparanzata alla Spa di Capo La Gala - continua a mandarci foto cattivissime da quel posto fantastico, decidiamo di raggiungerla li'.
Ottima scelta, visto che la location e' appunto mozzafiato, e pure i cocktail del barman Michele Savarese non sono niente male: io scelgo il Basil Gin Smash, secco e fresco come piace a me, C. un Pimm's e M. qualcosa con il cetriolo e la vodka, buonissimo anche quello!
Il tutto accompagnato da stuzzichini gourmet che immagino abbiano il loro costo (C. ha insistito per pagare il conto) ma si lasciano mangiare :)
La cena
Nel frattempo, tra una chiacchiera e un assaggio si e' fatta ora di cena e noi dobbiamo andare: Piazzetta Milu' ci aspetta! Su Identita' Golose trovate il mio racconto della serata, con le foto (decisamente piu belle delle mie) di Luciano Furia.
Io vi lascio solo con un'anticipazione ;)
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